Capitan Tsubasa

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N a s h
view post Posted on 6/3/2009, 17:56     +1   -1




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Capitan Tsubasa (キャプテン翼, Captain Tsubasa?) è un manga giapponese sul calcio, ideato come fumetto da Yoichi Takahashi nel 1981. In seguito al successo del manga sono stati pubblicati tre sequel (World Youth, Road to 2002 e Golden 23).

Nel 1980 venne pubblicata sulla rivista Shōnen Jump una storia autoconclusiva, Captain Tsubasa, che viene considerato l'episodio pilota della serie. L'episodio pilota narra della storia di un ragazzino, Tsubasa Taro, che aspira a vincere il campionato studentesco. La sua squadra, la Nankatsu, arriva in finale dove affronta la Shutetsu del fortissimo portiere Genzo Wakabayashi. Alla fine la Nankatsu vincerà la partita 1-0 grazie al gol su punizione di Tsubasa Taro. Il successo dell'episodio pilota convinse l'autore Yoichi Takahashi a fare una serie intera sulle avventure di Tsubasa e così l'anno dopo sul numero 18 di Shōnen Jump apparì il primo episodio di Captain Tsubasa che durò fino al 1988.

Ci sono delle differenze tra l'episodio pilota e la serie vera e propria. Infatti nella serie vera e propria il protagonista si chiama Tsubasa Ozora e non Tsubasa Taro, poi il nome della ragazza di Tsubasa cambia (nell'episodio pilota si chiama Aki mentre nella serie vera e propria Sanae) e infine il carattere di Tsubasa è diverso (Tsubasa Taro è arrendevole mentre Tsubasa Ozora non si arrende mai (tranne in alcune occasioni come nella partita Nankatsu-Musashi)).

Nel 1987 viene pubblicato Boku wa Misaki Taro, una storia speciale che racconta della decisione di Taro di seguire il padre in Francia invece di andare a vivere con la madre. Nel 1988 viene pubblicato l'ultimo capitolo che racconta la partenza di Tsubasa per il Brasile, dopo aver vinto il mondiale giovanile di Parigi. Gli episodi usciti su Shōnen Jump sono stati in seguito raccolti in 37 tankoubon (pubblicati in Giappone dal gennaio 1982 al marzo 1989). In seguito in Giappone è uscita una ristampa di 21 volumi editi dalla casa editrice JumpComics.

In Italia il manga è stato pubblicato dalla Star Comics, inizialmente su Express (dove però veniva pubblicato molto lentamente) poi, dal febbraio 2000 al febbraio 2003, su Techno. La traduzione italiana non è esente da errori come confusioni tra personaggi (Taro Misaki viene spesso scambiato per Jun Misugi), traslitterazioni sbagliate (Kojiro Hyuga viene chiamato erroneamente Hiyuga) e, ma solo nei primi due numeri, un linguaggio inappropriato (i gol venivano chiamati punti, i personaggi non dicevano segniamo un gol ma facciamo un punto ecc.).

Esistono anche due anime su questa serie chiamati in Italia Holly e Benji, due fuoriclasse e Holly e Benji: Sfida al mondo.
Indice
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* 1 Trama
o 1.1 La sfida tra Tsubasa e Genzo
o 1.2 Il campionato delle elementari
+ 1.2.1 Il campionato regionale
# 1.2.1.1 La difficile partita contro la Shimada
# 1.2.1.2 La finale
+ 1.2.2 Il campionato nazionale
# 1.2.2.1 La prima (e unica) sconfitta
# 1.2.2.2 I gemelli acrobatici
# 1.2.2.3 Jun Misugi, il campione di vetro
# 1.2.2.4 La rivincita
o 1.3 Il campionato delle medie
+ 1.3.1 Il campionato regionale
# 1.3.1.1 Nankatsu-Otomo
# 1.3.1.2 Toho-Musashi
+ 1.3.2 Il campionato nazionale
# 1.3.2.1 Soda l'ammazza campioni
# 1.3.2.2 La catapulta infernale
# 1.3.2.3 Crisi e rimonta
# 1.3.2.4 Tsubasa vs. Matsuyama
# 1.3.2.5 Tsubasa vs. Hyuga
o 1.4 Il torneo di Parigi
+ 1.4.1 Tsubasa vs. Hernandez
+ 1.4.2 Tsubasa vs. Diaz
+ 1.4.3 Tsubasa vs. Pierre
+ 1.4.4 Tsubasa vs. Schneider
o 1.5 Debutto nella nazionale maggiore e partenza per il Brasile
* 2 Voci correlate

Trama

La sfida tra Tsubasa e Genzo

La storia parla di un ragazzino giapponese, Tsubasa Ozora (Oliver Hutton, soprannominato "Holly" in Italia) il cui obiettivo è vincere il campionato mondiale di calcio. Figlio di un capitano di navi e di una casalinga, Tsubasa si trasferisce quando sta per iniziare l'ultimo anno delle elementari nella città di Nankatsu, dove entra nell'omonima scuola.

Dopo aver conosciuto Ryo Ishizaki (Bruce Harper in Italia), capitano della squadra delle elementari Nankatsu, decide di sfidare il portiere della rivale Shutetsu (Saint Francis nell'anime), Genzo Wakabayashi (Benji Price in Italia), che gode della fama di essere pressocchè imbattibile, fama che appunto terminerà per colpa di Tsubasa.

Lo stesso giorno della sfida Tsubasa conosce Roberto Hongo (Roberto Sedinho nell'anime), grande giocatore brasiliano di origine giapponese che fu salvato dal padre di Tsubasa qualche tempo prima dopo che aveva cercato di suicidarsi per via di un problema agli occhi che lo aveva costretto a terminare la carriera anzitempo. In segno di gratitudine diventerà l'allenatore personale di Tsubasa e ne affinerà la tecnica.

Dopo essere entrato nel club di calcio della Nankatsu, Tsubasa inizia la sua prima partita giocando come difensore nel derby con la rivale Shutetsu, impedendo a Izawa, Taki e Kisugi di segnare nel primo tempo, mentre nella ripresa lo vediamo in attacco permettere alla sua squadra di uscire imbattuta per la prima volta dal confronto con i rivali (per la cronaca la partita finisce 2-2 dts reti di Kisugi (S), Tsubasa (N), Wakabayashi (S) e Tsubasa (N)).

Il campionato delle elementari
Il campionato regionale

La difficile partita contro la Shimada

Viene creata una squadra con i migliori elementi di tutte le scuole della città per affrontare le qualificazioni per la prefettura di Shizuoka al campionato nazionale, e Tsubasa ne diventa la punta e capitano. Dopo alcune partite vinte agevolmente, Wakabayashi si infortuna e la Nankatsu deve giocare la semifinale del campionato regionale contro la Shimada. La partita non inizia bene per la Nankatsu che si ritrova subito sotto di due reti ma grazie a una tripletta di Tsubasa negli ultimi minuti dell'incontro riesce a rimontare e a vincere.

La finale

Wakabayashi guarisce e può giocare la finale del campionato regionale. Tsubasa viene marcato stretto dagli avversari e nel primo tempo non riesce a segnare. Grazie alle parate di Wakabayashi il primo tempo finisce 0-0. Nella ripresa la squadra avversaria decide di utilizzare una tattica scorretta per segnare. 5-6 giocatori della squadra avversaria fanno fallo su Wakabayashi per infortunarlo cosa che poi avviene ma anche se infortunato Genzo riesce comunque a lasciare a secco gli avversari e Tsubasa con una tripletta fa vincere la Nankatsu 3-0. La Nankatsu è campione regionale di Shizuoka e si qualifica al campionato nazionale.

Il campionato nazionale

La prima (e unica) sconfitta

Inizia il campionato nazionale e la prima partita della Nankatsu, priva di Wakabayashi infortunato, è contro il Meiwa di Kojiro Hyuga. La partita inizia e Tsubasa segna l’uno a zero dopo aver vinto lo scontro con Hyuga. Il Meiwa pareggia con un tiro di Hyuga che fa finire in rete anche la riserva di Wakabayashi, Yuzo Morisaki. Ora il portiere ha paura della palla e Sawada segna il due a uno per il Meiwa approfittando della sua fobia. Tsubasa gli fa prendere coraggio insegnandogli che il pallone è un amico e non bisogna averne paura. Misaki segna il due a due. Nella ripresa vengono segnati molti gol, a un minuto dalla fine il risultato è sul 6-6. Alla fine è il Meiwa a vincere grazie a una rete segnata a pochi secondi dalla fine da Sawada. Tsubasa è scontento ma l’allenatore gli ricorda che nel girone anche la seconda passa e vincendo le altre partite la Nankatsu si qualificherebbe agli ottavi.

I gemelli acrobatici

La Nankatsu vince le altre partite e all'ultima giornata della fase a gironi affronta l'Hanawa dei fratelli Tachibana. L'Hanawa ha pareggiato 5-5 con il Meiwa e proprio per questo alla Nankatsu non basta il pareggio, deve per forza vincere. La prima a passare in vantaggio è la Nankatsu ma l’Hanawa non si arrende e i fratelli Tachibana con una loro tecnica acrobatica pareggiano. Si infortuna il difensore della Nankatsu Nishio che viene sostituito da Ishizaki che segna un autogol e porta l’Hanawa in vantaggio. Proprio Ishizaki si riscatta dell’errore rubando palla ai Tachibana e effettuando un lungo tiro che viene deviato da Misaki che segna il 2 pari. Tsubasa a pochi secondi dalla fine imita la tecnica dei Tachibana segnando il 3-2 che permette alla Nankatsu di accedere agli ottavi di finale.

Jun Misugi, il campione di vetro

Agli ottavi la Nankatsu sconfigge la Naniwa del portiere Nakanishi (dall'enorme stazza fisica) per 5-1 e si qualifica ai quarti dove vince facilmente contro una squadra scarsa. La Nankatsu accede così alla semifinale dove affronta la Musashi del campione Jun Misugi. La fidanzata di Misugi rivela a Tsubasa che egli è malato di cuore e gli chiede di fargli vincere la partita. Lui risponde che non può perché vuole andare in Brasile e per andarci deve vincere il torneo e quindi non si può permettere di perdere quella partita. La partita inizia male per la Nankatsu, infatti Misugi segna subito il gol dell'1-0. Tsubasa riesce a pareggiare ma dopo quel gol non riesce più a segnare per via della tattica del fuorigioco utilizzata dalla Musashi. Misugi segna in rovesciata il gol del 2-1 e il primo tempo finisce così. Nell'intervallo, Misugi rimprovera la fidanzata per quel che ha detto a Tsubasa.

Nel secondo tempo la Musashi segna il gol del 3-1 con Honma. Tsubasa ormai è scoraggiato e si è ormai arreso ma Misaki e (dagli spalti) Wakabayashi lo fanno riprendere cosicché riesce a segnare 2 gol in successione portando il risultato sul 3 pari. Misugi sente male al cuore ma riesce comunque a segnare il 4-3. Sembra che la partita sia vinta per la Musashi ma a 15 secondi dalla fine Tsubasa fa un assist in rovesciata per Misaki che segna di testa. Allo scoccare del 60° infine Tsubasa con un tiro dalla lunga distanza segna il 5-4. La Nankatsu rimonta in zona Cesarini ed è in finale.

La rivincita

In precedenza, nell’altra semifinale il Meiwa batte 3-2 la Furano con il rientro del portiere titolare Ken Wakashimazu rimasto fuori per quasi tutto il campionato per un infortunio; ma a fine partita Hyuga, provato dalla stanchezza, è sorretto dai compagni a fine partita, ma sarà in campo. Nella Nankatsu ritorna tra i pali Wakabayashi. La finale inizia e Hyuga si ostina a tirare da fuori area per infrangere la leggenda dell'imbattibilità di Genzo da fuori area. Tsubasa e Misaki tentano di segnare a Ken che però para tutti i loro tiri. Alla fine tirano contemporaneamente il twin shot che entra in porta. 1-0 per la Nankatsu. Nella ripresa Hyuga anche a causa degli infortuni di Genzo, di Misaki e di Tsubasa, riesce a ribaltare il risultato portandolo sul 2-1 per la Meiwa. Allo scadere però Tsubasa segna di testa il 2-2.

Si va quindi ai supplementari, ma questi finiscono 2-2 (con gol annullato alla fine dei primi 15' di extra) e poiché il risultato è ancora in parità si giocano due ulteriori tempi supplementari. Wakabayashi propone a Tsubasa e Misaki di difendere nel primo tempo supplementare per poi attaccare nel secondo. Inizia il primo tempo supplementare e il Meiwa attacca mentre la Nankatsu si difende. Nel secondo tempo Tsubasa segna il gol del 3-2 in rovesciata. Hyuga prova a pareggiare sfruttando l’infortunio di Genzo ma Misaki salva sulla linea. In contropiede Tsubasa segna il gol del 4-2. La Nankatsu diviene quindi la squadra campione del Giappone categoria elementari. Hyuga viene invitato da due talent scout, che lo avevano osservato per tutto il corso della partita, ad entrare nel Toho.

Tsubasa scopre che Roberto è partito in Brasile senza di lui. Tsubasa tenta di raggiungerlo all’aeroporto ma non ci riesce. Un mese dopo Misaki parte col padre per la Francia mentre Wakabayashi va con il suo personal trainer in Germania.

Il campionato delle medie

Il campionato regionale

Nankatsu-Otomo

Passano tre anni. La Nankatsu di Tsubasa ha vinto due campionati nazionali battendo in entrambe le finali la Toho di Hyuga. Ora vuole vincere anche il terzo per raggiungere in Brasile Roberto per diventare un giocatore professionista. In questi tre anni Tsubasa retrocede nella posizione di trequartista e regista, che non abbandonerà mai più.

La Nankatsu arriva alla finale del campionato regionale di Shizuoka dove affronta l'Otomo del bomber Shun Nitta e dei difensori Urabe, Nishio, Nakayama e Kishida. Nel primo tempo Tsubasa marca Nitta impedendogli di segnare, poi al 30° segna con un gran tiro al volo. Nella ripresa Nitta trova il tiro molte volte riuscendo dopo vari tentativi falliti a segnare il gol del pareggio. Taki riesce però a segnare il 2-1 e subito dopo Tsubasa segna il gol del 3-1. Nitta non riesce più a toccare palla perché tutti i passaggi per lui vengono intercettati dai difensori avversari e la Nankatsu riesce così a vincere il campionato regionale di Shizuoka e a qualificarsi al campionato nazionale

Toho-Musashi

A Tokyo intanto si gioca la finale del campionato regionale di Tokyo Toho- Musashi. Il Toho sta vincendo 3-0 grazie a una tripletta di Hyuga quando entra Misugi. Guidata dal "baronetto del calcio", che mette a segno un'incredibile doppietta, la Musashi rimonta fino al risultato di 3-2 ma infine il capitano è costretto a tornare in panchina a causa della sua malattia al cuore. Il Toho vince e si qualifica così al campionato nazionale. Alla fine della partita il suo ex mister Kira dice a Hyuga che ha perso la grinta e se vuole battere Tsubasa deve andare da lui a allenarsi. Lui lo fa e inventa un potentissimo tiro, il tiger shot. Ma l’allenatore del Toho, Kitazume, arrabbiato per il fatto che abbia lasciato il ritiro senza permesso lo mette fuori rosa.

Il campionato nazionale

Soda l'ammazza campioni

Si giocano i trentaduesimi di finale e la Nankatsu incontra la Azumaichi di Makoto Soda, che ha eliminato a sorpresa la Naniwa. L’Azumaichi passa in vantaggio grazie al razor shot di Soda. Soda marca stretto Tsubasa e dopo ripetuti interventi al limite lo infortuna alla gamba; ma Tsubasa riesce comunque a passare a Takasugi che segna di testa il gol del pareggio. Soda smette di marcare Tsubasa e va al contrattacco ma il suo razor shot viene però parato da Morisaki. In contropiede Tsubasa segna il gol del 2-1. La Nankatsu accede così ai sedicesimi.

La catapulta infernale

La Nankatsu vince facilmente contro una squadra scarsa e si qualifica agli ottavi dove incontra l’Hanawa dei Tachibana. La Nankatsu si porta in vantaggio di due gol ma l’Hanawa non si arrende e i Tachibana accorciano le distanze con il nuovo tiro, lo Skylab Hurricane. Tsubasa subisce un infortunio alla spalla e nella ripresa l’Hanawa pareggia grazie a un altro Skylab Hurricane. Tsubasa riesce comunque a segnare in zona Cesarini il gol della vittoria che vale i quarti di finale.

Crisi e rimonta

Ai quarti la Nankatsu incontra l’Hirado del difensore Jito e dell'attaccante Sano. Nel primo tempo l’Hirado domina e il primo tempo finisce 3-0 per la Hirado con doppietta di Sano e gol di Jito. Nella ripresa però Tsubasa segna una tripletta con il suo nuovo tiro drive shot portando il risultato in parità e negli ultimi minuti Kisugi segna il gol partita. Dopo una rimonta eccezionale la Nankatsu vince la partita e accede alle semifinali.

Tsubasa vs. Matsuyama

La Nankatsu affronta la Furano di Matsuyama. Matsuyama porta in vantaggio la Furano con l’eagle shot, Tsubasa pareggia i conti con il drive shot. La Nankatsu passa in vantaggio con Izawa,ma la Furano pareggia. Ma in zona Cesarini arriva il gol del 3-2 per la Nankatsu realizzato da Tsubasa con il drive shot. Intanto Hyuga riesce a convincere il mister a fargli giocare la finale.

Tsubasa vs. Hyuga

Si gioca così la finale tra Nankatsu e Toho. Nei primi minuti Hyuga segna il gol del vantaggio per il Toho con il tiger shot ma pochi minuti dopo Tsubasa segna con il drive shot. Hyuga segna altri due gol e il Toho sta vincendo 3-1. Sembra finita ma Tsubasa non si arrende… Infatti nei minuti finali del primo tempo Tsubasa accorcia le distanze ritirando il tiger shot di Hyuga.

Inizia la ripresa e Tsubasa pareggia con una rovesciata. I 60 minuti terminano in parità e si devono giocare i tempi supplementari. Al 1° minuto dei tempi supplementari Tsubasa porta in vantaggio i suoi con il miracle shot poi si ritira in difesa a causa del suo infortunio. Ma al 30° Hyuga pareggia in rovesciata. Poiché nessuna delle due squadre ha vinto il trofeo va a tutte e due.

Il torneo di Parigi

Tsubasa vs. Hernandez

Intanto vengono convocati i migliori giocatori giapponesi in nazionale per giocare il torneo U16 di Parigi. In Francia si uniscono alla squadra gli “europei” Misaki e Wakabayashi. Il Giappone gioca la prima partita del campionato contro l’Italia.

Il Giappone attacca ma il portiere italiano Gino Hernandez para tutti i suoi tiri. In contropiede l’Italia segna l’uno a zero. Sawada viene sostituito da Misaki che fa un assist a Tsubasa che segna l’uno pari. Al sessantesimo e ultimo minuto Hyuga segna il gol della vittoria.

Tsubasa vs. Diaz

Qualche giorno dopo l’Italia gioca contro l’Argentina e perde 5-0, complice la non perfetta forma fisica del portiere Hernandez, infortunatosi alla mano durante l'incontro contro il Giappone. Il Giappone quindi deve assolutamente battere l’Argentina perché anche in caso di parità l’Argentina passerebbe il turno per differenza reti.

La partita inizia e l’Argentina si porta subito sul 3-0 grazie a una tripletta di Juan Diaz. Il Giappone si riprende e segna il 3-1 con Hyuga poi i Tachibana segnano il 3-2 con lo Skylab twin shot ma sbattono contro i pali e si infortunano. Nella ripresa Misaki pareggia con una rovesciata ma l’Argentina ripassa in vantaggio grazie a una rete di Diaz che segna dopo aver dribblato otto giocatori giapponesi. Ma Hyuga pareggia di testa e il neo entrato Jun Misugi segna il gol della vittoria con una rovesciata. Il Giappone accede così alle semifinali.

Tsubasa vs. Pierre

Il Giappone incontra la Francia in semifinale. La partita inizia bene per i nipponici (che marcano al meglio gli assi europei El Chid Pierre e Napoleon con Misaki e Soda) e Tsubasa segna alla prima occasione; immediata la reazione della Francia che pareggia con lo slider shot di Pierre; poco dopo l'arbitro espelle Soda per gioco pericoloso su Napoleon e concede un rigore alla Francia che Pierre trasforma senza problemi. Cambio di fronte e Hyuga segna il pareggio ma il gol viene annullato ingiustamente per fuorigioco e sul rovesciamento di fronte il bomber Napoleon porta sul 3-1 i padroni di casa. Ancora Giappone in attacco con Tsubasa che segna in rovesciata ma il gol gli viene annullato per gioco pericoloso. Il Giappone in 10 contro 11 domina la gara, Tsubasa dribbla i difensori francesi e segna il gol del 3-2 ma ancora una volta il gol non è valido perché l'arbitro ha fischiato la fine del primo tempo un attimo prima che la palla finisse in rete. I nipponici rientrano in campo nella ripresa più motivati che mai dalle ingiustizie arbitrali subite e si scatenano: in pochi minuti Hyuga accorcia le distanze e Tsubasa segna il gol del pareggio. La Francia ritorna in vantaggio ma nel recupero il Giappone pareggia con Misaki. Ai rigori vince il Giappone 5-4 grazie all'errore decisivo di Napoleon, che si fa parare il rigore da Wakashimazu.

Tsubasa vs. Schneider [modifica]

Il Giappone gioca la finale contro la Germania Occidentale (la serie è ambientata prima della riunificazione tedesca). A causa dell’infortunio di Wakashimazu gioca Wakabayashi. Il Giappone si è preparato all'evenienza per riuscire a stupire i fortissimi avversari tedeschi e Wakabayashi, che milita nel campionato tedesco, ha stilato un rapportino con tutti i punti di forza e i punti deboli dei calciatori della Germania Ovest; unico assente nell'analisi degli avversari è il portiere Deuter Muller, che non ha partecipato all'ultimo campionato tedesco giovanile (si sa solo che è mancino).

All'inizio del match il Giappone è subito aggressivo grazie ai consigli di Genzo, e la coppia di centrocampo Schester-Kaltz si trova subito in difficoltà contro Tsubasa e Misaki, lasciando quindi senza rifornimenti Karl Heinz Schneider e Margas. I nipponici sono subito nelle vicinanze dell'area tedesca con Nitta, che però solamente alla vista di Muller si pietrifica e preferisce passare a Hyuga che scarica il suo Tiger Shot, ma Muller lo blocca. La sensazione di avere di fronte un portiere imbattibile si materializza sempre più con le facili parate che il gigante teutonico effettua sui tiri speciali dei giapponesi. Ben presto però la Germania Occidentale si stanca di restare a guardare gli attacchi del Giappone e cambia un po' gli schemi di gioco per confondere Tsubasa e compagnia: è il capitano Schneider che retrocede fino a centrocampo, riceve un passaggio, salta la difesa nipponica e scarica un tremendo Fire Shot che Wakabayashi blocca con tanto di fuoco sui guanti.

È il primo segnale della grande potenza offensiva tedesca che arriva a concretizzare i propri sforzi proprio quando Tsubasa e Hyuga avevano scoperto il possibile punto debole di Muller (ovvero i tiri all'altezza dell'inguine, che spesso e volentieri il portierone si lascia sfuggire): Muller rinvia lungo per Schester che avanza sulla fascia destra e con un gran numero (un Heel Pass per l'esattezza) evita la scivolata di Misaki e mette al centro per Margas; la punta di peso tedesca va sicura di testa ma viene contrastata da Jito, ed i due franano pesantemente a terra; in agguato c'è Schneider che subito salta per calciare in rovesciata, ma conoscendo ormai i miglioramenti di Genzo evita di calciare subito, si porta dietro al muro formato da Jito e Morgas in modo che il portiere giapponese non possa vedere il tiro partire e scarica il Fire Shot che si insacca alla sinistra di un sorpreso Wakabayashi.

La Germania Ovest ora conduce per 1-0, ma Tsubasa rassicura i compagni affermando di aver scoperto il punto debole di Muller. Muller si migliora proprio a partita in corso ed arriva a bloccare anche i tiri bassi, e proprio allo scadere il Giappone rischia il crollo: Schneider scappa ancora una volta e si presenta solo di fronte a Wakabayashi, calcia un tremendo Fire Shot che distrugge il berretto di Genzo ferendolo al capo, ma la palla finisce sulla traversa, scoppiando. Nel secondo tempo il centrocampo tecnico del Giappone (Tsubasa-Misaki-Sawada-Sano, in pratica 3 centrocampisti offensivi ed un regista) riprende il sopravvento e riesce finalmente a pareggiare: un Twin Overhead Pass di Hyuga e Sawada illude Muller in quanto non è diretto in porta ma verso Misaki che conclude con un tuffo di testa, Muller blocca la palla ma arriva Tsubasa che a piedi pari spinge da dietro Misaki, vincendo la forza del braccio di Muller e segnando la rete dell'1-1.

La Germania Ovest è sconvolta, e il Giappone ne approfitta: grande azione personale di Tsubasa che arriva allo scontro con Schneider, terminato pari con entrambi a terra e la palla che resta sul posto con un effetto stranissimo; la recupera il Giappone, Tsubasa è a tu per tu con Muller, ma invece di tirare passa indietro in rovesciata a Hyuga che sfodera il suo Neo Tiger Shot, una bomba che travolge Schneider e che per poco rompe il braccio a Muller, portando il punteggio sul 2-1 per i nipponici. I tedeschi si fanno un esame di coscienza, e Schneider è determinatissimo a rimontare, tutto però dipende dal centrocampo, dalla fantasia di Schester e dall'imprevedibilità di Kaltz. Ed è proprio lui a dare la scossa alla sua squadra: dopo ripetuti attacchi da parte di Kaltz e compagnia lo stesso mediano tedesco sputa lo stecchino e travolge il centrocampo giapponese con una grande progressione, per poi allargare il gioco sulla destra per Schester; a quel punto Wakabayashi ordina alla difesa di concentrarsi su Kaltz, il quale riceve il passaggio di ritorno da Schester, ma invece di controllare la palla fa velo per l'accorrente Schneider, che scarica il suo Fire Shot; Ishizaki si immola respingendo il tiro con il volto, Margas fa da sponda aerea sovrastando Matsuyama per lo stesso Schneider che carica ancora il destro, questa volta è Tsubasa ad opporsi in scivolata per ben due volte, ma Schneider con degli abili palleggi lo evita e si porta la palla sul sinistro, "il piede sbagliato" secondo Wakabayashi, in quanto non riesce a calciare il Fire Shot con quel piede: ne esce un tiro ad effetto che sorprende Genzo e si insacca a fil di palo per il 2-2.

Il Giappone è stanco e la Germania Occidentale galvanizzata, ma la partita si risolve proprio nell'ultimo minuto: Schneider ha un'ottima occasione e tira il suo Last Fire Shot che Genzo blocca in due tempi evitando il tap-in di Margas, il Giappone sale in contropiede con una serie di scambi che portano Tsubasa in condizione di tiro in rovesciata: il suo tiro è intuito da Muller, ma non è un qualsiasi Overhead Shot ma bensì un Drive Overhead Shot, con l'effetto del Drive Shot. Il tiro beffa Muller e si insacca, forando la rete, per il 3-2 definitivo.

Debutto nella nazionale maggiore e partenza per il Brasile [modifica]

Al rientro in patria Tsubasa consegue la licenza media, si allena con una squadra di professionisti e debutta nella nazionale maggiore nell'amichevole contro il Gremio (3-3), nel quale segna i 3 gol del Giappone dopo essere entrato nella ripresa con la sua squadra sotto 3-0. Inoltre si fidanza con Sanae Nakazawa (Patty) e parte per il Brasile.

Per chi non l'avesse capito, si tratta di Holly e Benji
 
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*Sakura - chan*
view post Posted on 6/3/2009, 19:24     +1   -1




ahahaha il finale in rosso è il pezzo migliore! XD

ad ogni modo cavolo ci ho passato l'infanzia a vedere i cartoni di holly e benji! *__*

certo che leggendo il manga e vedendo alcune cose, come in molte altre, ti chiedi che stai leggendo visto che cambia particolarmente, specialmente in lunghezza, ma alla fine la morale è quella, giocare a calcio! XDDD

beh secondo me è molto carino! sisi! u.u
 
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N a s h
view post Posted on 7/3/2009, 10:13     +1   -1




CITAZIONE (*Sakura - chan* @ 6/3/2009, 19:24)
ahahaha il finale in rosso è il pezzo migliore! XD

ad ogni modo cavolo ci ho passato l'infanzia a vedere i cartoni di holly e benji! *__*

certo che leggendo il manga e vedendo alcune cose, come in molte altre, ti chiedi che stai leggendo visto che cambia particolarmente, specialmente in lunghezza, ma alla fine la morale è quella, giocare a calcio! XDDD

beh secondo me è molto carino! sisi! u.u

:cetto: :cetto: :cetto:
I campi so lunghi 2 kilimetri...
 
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*Sakura - chan*
view post Posted on 8/3/2009, 22:51     +1   -1




si ma non solo i campi nash! XD

quando facevano le azioni e saltavano, per esempio, per aria per prendere il pallone stavo sospesi per non so quanto! XDDD
 
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3 replies since 6/3/2009, 17:56   175 views
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