MILANO, 18 marzo 2009 - Scricchiola l'immagine di José Mourinho. Dopo gli elogi di mezzo mondo sportivo e l'entusiasmo scatenato dal suo proverbiale stile, in molti hanno cominciato a prendere le distanze; soprattutto dopo la famosa conferenza stampa del 3 marzo in cui attaccò le grandi rivali della serie A.
FOSSE VERO - Ma Mou ha lasciato il segno anche a chi ha molto a cuore l'Inter; come Gigi Simoni, per esempio: allenatore dei nerazurri dal 1997 al 1999, una Coppa Uefa conquistata a Parigi e uno scudetto sfiorato. "Quella di un possibile passaggio di Mourinho al Real Madrid sembra davvero una buona notizia. Forse riusciremo a trovare un po' di pace" ha detto Simoni, oggi d.t. del Gubbio, a Radio Kiss Kiss.
RISPETTO - "È un grande allenatore e questo non si discute - ha dichiarato -, ma ha un modo esagerato e poco rispettoso di affrontare le cose. Basta pensare a come si è comportato nei confronti di Beretta e Ranieri. Il portoghese è intelligente, dovesse andare ad allenare in Spagna forse si parlerà meno delle sue polemiche e più di calcio giocato. Mourinho deve aver maggior rispetto nei confronti del nostro calcio che è stato ben quattro volte campione del mondo".
MANCINI - Simoni, poi, ha ammesso che non lo "meraviglierebbe un ritorno in panchina di Mancini: sembra difficile, ma il calcio insegna che può sempre succedere di tutto".
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